• Pubblicata il 22/10/2003
• Autore: Max

Umiliato da mia moglie - Trieste Trasgressiva

una sera torno a casa molto eccitato con una voglia insana e irresistibile di sottomettere mia moglie ad ogni mia lurida voglia perversa.

appena entro in casa esibendo il cazzo turgido la invito a succhiarlo mettendosi in ginocchio. non appena lei ubbidiente comincia, la prendo per la testa e comincio ad affondarlo insistentemente nella sua gola fino quasi a soffocarla. dimostrandosi una vera troia (non l'avevo mai trattata cosi in precendeza) ho cominciato ad insultrarla come meritava e a penetrare il suo duro, bellissimo e soprattutto vergine culo.

lei cerca inizialmente di ribellarsi, ma capendo che comunque l'avrei scopata anche con la forza comincia a rassegnarsi e sembra collaborare; da sotto mi comincia ad accarezzare i testicoli che stanno ripetutamente sbattendo tra il suo buco del culo e la sua arrapatissima fica pelosa. poi improvvisamente li afferra con tutta la sua forza e mi trascina a terra, io resto immoblile paralizzato dal dolore e dalla paura di essere castrato. Lei picchiandomi i coglioni con una mano con l'altra mi masturba e piu si rende conto che godo piu mi picchia con violenza.. quando vede sgorgare il primo schizzo di una enorme sborrata sferra un terribile colpo sui testicoli che mi fa svenire (non so ancora adesso se per il dolore o per il piacere).

mi risveglio dopo qualche minuto e lei mi sta cavalcado provocandomi enormi fitte di dolore dovute alle sevizie precedenti. nonostante questo quasi subito concludo la sborrata, che lei aveva interrotto precedentemente, con enorme soddifazione provocando in lei un orgasmo incontrollato. non ancora contenta dell umiliazione inflittami si alza e dopo avermi ordinato di leccarle il culo mi fa leccare e succhiare la sua figa ripulendola fino dall'ultima goccia della mia sborra.

successivamente lei mi ha riservato lo stesso trattamento davanti ad amiche e colleghe coivolgendo anche loro nella mia sottomissione.

ora non riesco piu a vivere senza essere picchiato sui coglioni ed obbligato a leccare il culo a donne sempre nuove.


vi prego contanttatemi in tante per sottopormi alle vostre voglie perverse o per vendicarvi su di me dei torti subiti da altri maschi. xxxxxx@xxxxxxx.xxx

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