- Pubblicata il 28/02/2004
- Autore: EVA
2 fari nel buio!!! – 3° parte - Trieste Trasgressiva
In auto cercai di tenermi sveglio con la radio, ma (tanto x concludere la serata) dopo circa 5 Km l’auto (un po’ vecchiotta) va in panne e sono costretto a fermarmi in uno spiazzo di fortuna. E adesso che fare? Naturalmente apro la borsa x prendere il cellulare, ma mi ero scordato di aver rimasto il telefono a casa, visto che non ero solo avevo pensato di non portarlo. E adesso che fare? Da solo in mezzo alla campagna alle 2 di notte, un po’ infreddolito e con tanta paura addosso e in una strada secondaria, decisi di scendere dall’auto, indossando un cappottino unisex prestatomi sempre da mia sorella, e di avviarmi a piedi verso la casa che avevo da poco lasciato. Qui viene il bello (o il brutto, a seconda di come uno interpreta), avevo camminato circa 15 min quindi avevo fatto si e no 1 Km o poco + e vedo da lontano dei fari, spero sia qualcuno che era alla festa, quindi faccio segno di fermarsi, ma era un furgone e di certo non si era fermato x darmi una mano. Ecco cosa è accaduto: il furgone si ferma e nell’abitacolo ci sono 2 tizi sui 45/50 anni e quello che era dal lato passeggero abbassa il finestrino ed esclama:- Bottana!!! Hai bisogno di compagnia, il tuo amichetto ti ha lasciata sola! -. io x pronta risposta e non senza timori:-Vecchi porci che siete, sono rimasto con l’auto in panne a 1 Km da qui-. Di contro lo stesso uomo dice:- Allora non sei una bottana ma una minchia di frocio, che dici un bel servizio c’è lo fai? -. io:- Il servizio lo fai fare a tua sorella, stronzo!!! -, e continuo a camminare, ma il furgone fa retromarcia, l’uomo scende e mi trascina x un braccio e mi fa entrare sul furgone di forza aprendo il portellone laterale. Una volta dentro mi accorgo di non essere solo e di essere in compagnia di 4 extracomunitari di colore grandi e grossi. Mi sentivo come un topo in gabbia, avevo tanta paura. Il furgone ad un certo punto usci dalla strada principale imboccando una stradina di campagna, dopo pochi metri si fermò, e i 2 uomini che stavano davanti salirono dietro e uno di loro disse:- Se fai il bravo e ci fai un bel servizio a tutti ti diamo una mano a tornare a casa, se ti rifiuterai ti costringeremo a lavorare con la bocca e ti abbandoniamo sulla strada -. Mi fanno spogliare e poi a 2 a 2 mi danno i loro cazzi in bocca e in culo, non avevo mai provato certe sensazioni e inoltre avevano anche dei bei cazzoni, il + piccolo non era meno di 20/22cm, gli urti erano violenti sia in bocca che in culo, sembrava volessero lacerarmi e dopo circa 45 minuti di tutto ciò vennero copiosamente tutti e 6 sul mio corpo e sulla faccia ingoiando anche buone quantità di sperma. Ero distrutto, ora mi aspettavo solo che mi buttassero giù dal furgone e poi la frittata era fatta, invece no, mi aiutarono a rivestirmi e a pulirmi e mi accompagnarono vicino all’auto e la trainarono col furgone fino al bivio prima del mio paese, li mi fecero chiamare a casa e dissi a mia sorella di venirmi a prendere. Li salutai pensando che alla fine mi avevano fatto godere in modo straordinario anche se camminavo un pò storto e con qualche dolore alla schiena e con le mascelle che non me le sentivo +. Erano le 4 del mattino ormai e mia sorella un po’ scocciata mi venne a prendere e le dissi che avevo trovato un passaggio di fortuna, lei mi guarda e vedendomi un po’ scomposto mi chiede se è tutto a posto e le rispondo di si, poi qualche giorno dopo le dissi della mia attrazione verso gli uomini. (fine)